o educare per mano dell’arte?
Un’opera d’arte si può ammirare e ci si può anche aspettare che un qualche esperto ce ne spieghi il significato.
Continua a leggere “Educare all’arte”Laboratori Didattici e Corsi d'Arte per Scuole e Famiglie
o educare per mano dell’arte?
Un’opera d’arte si può ammirare e ci si può anche aspettare che un qualche esperto ce ne spieghi il significato.
Continua a leggere “Educare all’arte”LINGUAGGI DELL’ARTE | EDUCAZIONE AL PATRIMONIO
dalle idee all’arte dei nostri tempi
Percorsi per scoprire e potenziare la libera espressione e la manualità attraverso l’esemio dell’arte contemporanea
Continua a leggere “Be Contemporary”ARTE E SCIENZA
Colore e ombra: presenze misteriose ma al tempo stesso testimonianza di corpi solidi che diventano meno identificabili e più aperti a interpretazioni diverse. Per sperimentare le differenti forme dell’ombra e gli effetti della luce, lavorando come artisti ma anche come scienziati.
“Un velo bianco copre la città
È di nebbia e di ghiaccio
È un po’ grigio e un po’ trasparente come il vetro”
Filippo, 5 anni
“Per fare l’arte bisogna pensare
Io penso molto”
Laura, 4 anni
La si può leggere in due modi
(soggetto sottinteso) | verbo| preposizione semplice | sostantivo
oppure
nome comune di cosa maschile singolare concreto | preposizione semplice | nome comune di cosa femminile singolare astratta
Per campo d’arte, intendiamo in prima battuta che l’arte può fornire i mezzi e i metodi
laddove studiata, indagata e assimilata come paradigma, per progettare innumerevoli azioni, e in maniera sistematica, offrire l’occasione di sostentarsi anima e corpo.
Per campo d’arte, intendiamo un’esperienza pedagogica dell’arte volta a produrre cultura e bellezza, condotta insieme ai bambini (non per i bambini, non passiva, non edulcorante nè d’intrattenimento, come si suole spesso fraintendere la didattica)
Eccone alcuni momenti significativi
Non è detto che Kublai Kan creda a tutto quel che dice Marco Polo quando gli descrive le città visitate nelle sue ambascerie, ma certo l’imperatore dei tartari continua ad ascoltare il giovane veneziano con più curiosità e attenzione che ogni altro suo messo o esploratore.
Nella vita degli imperatori c’è un momento, che segue all’orgoglio per l’ampiezza sterminata dei territori che abbiamo conquistato, alla malinconia e al sollievo di sapere che presto rinunceremo a conoscerli e a comprenderli; un senso come di vuoto che ci prende una sera con l’odore degli elefanti dopo la pioggia e della cenere di sandalo che si raffredda nei bracieri; una vertigine che fa tremare i fiumi e le montagne istoriati sulla fulva groppa dei planisferi, arrotola uno sull’altro i dispacci che ci annunciano il franare degli ultimi eserciti nemici di sconfitta in sconfitta, e scrosta la ceralacca dei sigilli di re mai sentiti nominare che implorando la protezione delle nostre armate avanzanti in cambio distribuiti annuali in metalli preziosi, pelli conciate e gusci di testuggine: è il momento disperato in cui si scopre che quest’impero che ci era sembrato la somma di tutte le meraviglie è uno sfacelo senza fine né forma che la sua corruzione è troppo incancrenita perché il nostro scettro possa mettervi riparo…
Italo Calvino le città Invisibili, Einaudi, 1971
L’evento si è strutturato in tre domeniche consecutive in cui il gioco combinato alla scoperta e conoscenza del patrimonio culturale ha portato i partecipanti a ricostruire il volto della città di Pesaro.
La prima e l’ultima domenica (12 e 26 marzo) dedicate alle famiglie: i bambini hanno partecipato a laboratori sull’elaborazione di un modellino di città in cui le esigenze pratiche e l’immaginazione si combineranno secondo semplici ma precise regole compositive, mentre i bambini piu piccoli hanno usufruito dei giochi creativi ed educativi, soprattutto rivolti alla dinamica della costruzione,m con incastri differenti.
Ittico si è ispirata alla poetica del Bauhaus, alle figure dei maestri, al volto delle città dei comuni italiani del medioevo sino alle architetture tra rinascimento e Settecento della nostra Pesaro, all’ideale di costruzione della Cattedrale Gotica, simbolo di opera d’arte totale in cui muratura e traslucenza colorata dialogano come nei ricami dei merletti antichi, in cui più mani, da quelle che costruiscono a quelle che dipingono, da quelle che assemblano tasselli di vetro col piombo a quelle che stendono le dorature, lavorano in sinergia. Tutto questo per sposare l’idea di Etra entra nell’arte di conoscere e riconoscere la città come Unicum di esperienze che non possono essere “divise” ma vanno ricostruite e ricollegate al tessuto contemporaneo, in modo da esser ben visibili e patrimonio di crescita ed educazione per tutti.
La seconda domenica (19 marzo) si è rivolta alle famiglie ma anche agli adulti. La proposta di un walkscape, camminate per conoscere il territorio, lungo strade e luoghi ormai poco visibili della città, ma che legheranno frammenti utili a raccontare una storia, con l’apporto della multimedialità che ha portato in modo molto semplice tutti quanti a contribuire con le proprie foto, i propri pensieri e disegni, alla costruzione di una grande mappa digitale: il patrimonio culturale di Pesaro sarà riletto e rielaborato da ognuno dei partecipanti. Il percorso potrà essere seguito dal proprio smartphone, da cui si potranno inviare foto, frasi e altro per la costruzione della mappa. Si tratta di un primo test per l’utilizzo di un modo piu partecipato e condiviso di divulgare e comunicare i beni culturali e la storia della propria città.
(A cura di Etra. Entra nell’arte e Settimio Perlini)
I bambini e gli adulti che maggiormente contribuiranno alla ricchezza della mappa saranno nominati CITTADINI DI ALMALOCI (www.almaloci.com) perché siamo convinti che individui piu consapevoli della propria storia e della propria identità siano cittadini piu attivi e partecipativi, che costruiscono una città migliore.
Il gioco educativo (elementi per costruire, grande pista del treno di legno e altri giochi) hanno dialogato con il laboratorio, come in un vero e proprio cantiere, come quello degli artisti, in cui i giovani architetti, designer e artisti differenti ridelineano il volto delle architetture della città.
Con i pezzi del Tangram | forme geometriche abbiamo costruito lo skyline della città e la sua mappa, in un gioco continuo tra elementi verticali e orizzontali.
Mediante il gioco della narrazione si sono legate la parte del gioco di costruzione con storie sulle architetture di Pesaro.
Come nasce una città? Come in una catena di montaggio ogni partecipante potrà contribuire alla creazione di questa nuova città nella Maddalena dove arte, gioco e fare dialogano per creare momenti di educazione e condivisione del patrimonio culturale.
A partire da un primo incontro di costruzione fornendo materiali di varia natura con spunti da Calvino e di altro genere, un secondo incontro basato invece sulla città dove gli abitanti stendono fili che rappresentano le relazioni e il terzo appuntamento di gioco tra i materiali delle città realizzate in laboratorio e le costruzioni.
I bambini troveranno un grande treno, tanti altri giochi e il laboratorio a cura di Ittico Artlab per l’ultimo appuntamento della CITTA’ IN(di)VISIBILE, ci ritroveremo così nella città che abbiamo immaginato, creato e reso visibile.
Gli adulti potranno ripercorrere il walkscape attraverso il sito
www. almaloci.com svoltosi domenica scorsa a cura di I Walkscapes di ETRA.
I week-end a ittico diventano occasioni per fare, sperimentare e incontrarsi
Vi aspettiamo
PROGRAMMA
INFO E PRENOTAZIONI 3297236551
LUNEDì
ORE 17.00-18.00
GIOCHIAMO CON LO YOGA!
(YOGA BIMBI)
Gioco, respiro, rilassamento
€30 n. 4 lezioni
Info Barbara 3381223208
Email: babipolisca@gmail.com
ORE 18.15-19.15
ENGLISH TIME
MARTEDì
ORE 16.00-17.00
ENGLISH TIME
ORE 17.00-19.00
CARTE AD ARTE
A cura di Patrizia Magnani
Gioco e costruzioni di carta: animali, acchiappasogni di carta, biglietti pop up, alberi tridimensionali, storie di carte ripiegate, origami, quilling e libri storti, fino a scoprire quanto siano stimolanti gli scarti per creare meravigliose sculture e straordinari collage.
MERCOLEDì
ORE 16.00-17.00
MUSICA
ORE 17.00-19.00
GIOCARE E’ UNA COSA SERIA!
In collaborazione con LA CITTA’ DEL SOLE
GIOVEDì
ORE 16.00-17.30 4/7 anni
ORE 17.30/19.00 8/11 anni
PICCOLA BOTTEGA D’ARTE
A cura di Patrizia Magnani
Percorso che propone di avvicinare i bambini a materiali e tecniche insolite con lo scopo di incoraggiarli ad esprimere la propria emotività e creatività.
Ogni incontro prevede la sperimentazione di una tecnica “pittorica” diversa dove i bambini saranno guidati nelle loro scoperte artistiche personali e uniche.
VENERDI’
ORE 16.00/19.00
STORIE DA MANGIARE
A cura di Giulia Murgia
corso atipico di cucina
Parliamo di cibo ai bambini attraverso storie e fiabe della tradizione, per avvicinarli alla conoscenza degli alimenti e ad uno dei gesti più comuni, il mangiare.
Un viaggio verso la conoscenza degli alimenti, della loro storia,delle loro caratteristiche, colori, profumi e proprietà.
SABATO
ORE 10.00-12.00
PRIMI PASSI D’ARTE 0-3 ANNI
Spazio e tempo dedicato ai piccoli per muovere i primi passi d’arte
ORE 17.00-19.00
STORIE AD ARTE
A cura di Luana Colocci
Un laboratorio itinerante (dentro e fuori da ITTICO, in giro per il centro storico, tra gallerie d’arte e librerie)a trovar pretesti per arricchire la nostra esperienza.
LA DOMENICA
1° DEL MESE WORKSHOP PER ADULTI
2° 3° 4° WORKSHOP PER BAMBINI (YOGA, CUCITO CREATIVO, ARTE, TEATRO, FIABE)
Un incontro insolito, quello che avverrà a Ittico Artlab il prossimo week end (sabato e domenica 22 e 23 ottobre): il progetto di riscoperta della donna ancestrale, portato avanti da Chiara Chiostergi e pubblicato come Lunario della Dea, un calendario dedicato alla donna e alla consapevolezza della sua essenza.
Il percorso si compone della presentazione del progetto in compagnia dell’ideatrice in compagnia dell’autrice-ideatrice del calendario mestruale e un laboratorio con l’argilla, volto a ricreare la dea primigenia.
Tutto ciò prelude all’inaugurazione della mostra DONNE DI LUNA con le tavole delle illustratrici con un momento conviviale alle 18 di Sabato 22, che poi sarà accessibile e visibile gratuitamente negli orari di apertura dello spazio per la cultura d’infanzia ITTICO ARTLAB, in via Sabbatini 13.
Seguiranno workshop con le illustratrici per la giornata di Domenica 23, per permettere al pubblico la sperimentazione delle particolare tecniche (Il grattato, con Emma Bignami e l’unione di fotografia e pittura, messa a punto da Anja Firing Gravningsmyr) che hanno dato vita alle Donne di Luna.
Il Lunario della Dea incontra Ittico Artlab
SABATO 22 OTTOBRE e DOMENICA 23 OTTOBRE 2016
Un fine settimana
dedicato alle donne
Laboratori di consapevolezza femminile
tamburo sciamanico
Mostra delle tavole delle illustratrici
del Lunario della Dea
workshop
PROGRAMMA
SABATO 22 ore 16
Per ragazze e donne di tutte le età
Uno spazio di ri-scoperta e condivisione del femminile sacro.
LABORATORIO DI ARGILLA per ritrovare l’antica Dea Madre.
In compagnia di Chiara Chiostergi, creatrice del Lunario della Dea (calendario mestruale), ci ritroveremo in cerchio per parlare di cicli mestruali, influssi lunari sulla donna, antichi retaggi culturali che interferiscono con la possibilità di vivere bene il nostro corpo e il nostro sentirci donne; scopriremo utili strumenti di consapevolezza femminile e come si usa un calendario mestruale.
Seguirà un laboratorio di argilla nel quale ogni ragazza e donna potrà scoprire che la Dea Madre è ancora viva e presente in ognuna di noi e non già un ricordo del passato ma una essenza che respira in noi e che ha bisogno di essere risvegliata.
(Possibilità di acquistare il calendario (fuori dal costo del corso)
CONTRIBUTO PER LA GIORNATA 12€ A PERSONA
ORE 18.30
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
“LA DONNA TRA MITI E LEGGENDE DEL FOLKORE”
Opere originali di Emma Bignami e Anja Firing Gravningsmyr
realizzate per il Lunario della Dea
a seguire TAMBURO SCIAMANICO
a cura di Anja Firing Gravningsmyr
INGRESSO LIBERO ALLA MOSTRA
DOMENICA 23 OTTOBRE
ORE 16/17.30
IL GRATTATO _Workshop a cura di Emma Bignami.
Emma è illustratrice, fin da bambina le è sempre piaciuto “fare con le mani”, sperimenta varie tecniche artistiche artigianali, dalla ceramica alla tessitura al teatro, riscoprendo poi una grande passione per i libri illustrati e l’illustrazione. Va alla ricerca di uno stile che racconti la sua poetica,le sue ispirazioni e le sue visioni oniriche e sincere. Ha pubblicato varie copertine per la casa editrice Cleup e illustrato due racconti per il libro “Dolce terra di marca” pubblicato da ItalicPequod. Collabora alla realizzazione del calendario mestruale Lunario della Dea – calendario mestruale.
MASSIMO 15 PARTECIPANTI
CONTRIBUTO €10
ORE 17.30/19.00
Workshop a cura di Anja Firing Gravningsmyr.
Nasce il 18/10/1978 in Norvegia e vive nelle Marche. Si è laureata in grafica pubblicitaria, belle arti e ha studiato arte terapia. Anja si è inventata una tecnica di espressione artistica che le ha permesso di unire le due passioni della pittura e della fotografia. Le sue foto vengono trasferite sulla tela, o spesso anche metallo, legno e vetro. La pittura esprime l’energia che lei percepisce dalle foto. Racconta come il percorso di illustrare dee senza un volto, l’ha portata dentro un mondo antico riscoprendo il femminile sacro. Oggi lavora organizzando corsi e laboratori artistici e spirituali a Senigallia nelle Marche http://www.sirkelartenatura.com/
MASSIMO 8 PARTECIPANTI
CONTRIBUTO €15
“Quel che vi è di grande e di edificante nel contemplare dei bambini è il fatto che i bambini credono nella moralità del mondo, e perciò credono che il mondo dev’essere imitato.”
Non che si debba sforzarsi più di tanto dopo anni che si vive a contatto con la fantasia dei bambini, a trovare motivazioni al proprio lavoro.
Le domande che vengono a galla son questioni a volte incomprensibili se non si scende al livello del metro e poco più.
Si scende negli abissi di un’idea purissima e priva di stereotipi…e allora si ha un pò di fretta, perchè si sa che la vita potrebbe non riservarti per sempre spazi cosi’ meravigliosi da esplorare.
Perchè oggi hai portato il Cocomero? Perchè hai la sciarpa gialla?
Gia’ cari signorini col naso all’insù..sapete che non lo so? Che spesso noi adulti non sappiamo motivare le nostre abitudini e le nostre scelte? Sapete che purtroppo la fretta ci ha divorato e non troviamo più il tempo di porci domande?
E cosi’ io ho scelto l’ARTE come mezzo e come compagna, perchè un pò come voi, cari signorinelli succo di frutta non dà risposte ma fa domande ascoltatemi: diffidate di chi ve la vuole vendere e di chi ve la vuole spiegare ascoltatemi: diffidate di chi ve la vuole vendere e di chi ve la vuole spiegare